Circa un mese fa ho dato il via a un esperimento: leggere un libro sotto l’ombrellone durante le nostre giornate al mare, soprattutto nel fine settimana. Com’è andata? Il mio ottimismo mi ha portato a credere di riuscire in questa impresa, così ieri sera ho deciso che il libro da me scelto doveva essere terminato. Fortunatamente avevo scelto un romanzo scorrevole, leggero, romantico e dal finale prevedibile: Il club delle lettere segrete, di Angeles Donate.
Vi riporto la trama:

Traduttore:Alice Pizzoli
Editore:Feltrinelli
Collana:Universale economica
Anno edizione: 2017
Formato: Tascabile
In commercio dal: 9 febbraio 2017
Pagine: 348 p., Brossura
È arrivato l’inverno a Porvenir, e ha portato con sé cattive notizie: per mancanza di lettere, l’ufficio postale sta per essere chiuso e il personale verrà trasferito altrove. Sms, mail e whatsapp hanno avuto la meglio persino in questo paesino arroccato tra le montagne. Sara, l’unica postina della zona, è nata e cresciuta a Porvenir e passa molto tempo con la sua vicina Rosa, un’arzilla ottantenne che farebbe qualsiasi cosa per non separarsi da lei e risparmiarle un dispiacere. Ma cosa può inventarsi Rosa per evitare che la vita di una delle persone che le stanno più a cuore venga stravolta? Forse potrebbe scrivere una lettera che rimanda da ben sessant’anni e invitare la persona che la riceverà a fare altrettanto, scrivendo a sua volta a qualcuno. Pian piano, quel piccolo gesto innescherà una catena epistolare che coinvolgerà una giovane poetessa decisa a fondare un book club nella biblioteca locale, una donna delle pulizie peruviana, una cuoca un po’ maldestra e tanti altri, rimettendo in moto il lavoro di Sara e creando non poco trambusto fra gli abitanti del piccolo borgo. Perché – come ben sanno tutti quelli che provano un brivido di gioia ogni volta che ricevono posta a sorpresa e che affondano il naso nella carta per sentirne il profumo – una lettera tira l’altra, come un bacio. E può cambiare il mondo.
Siamo a Porvenir, in Spagna, e la postina del paese verrà trasferita in città a causa della poca attività di consegna della posta. Sara, la postina, ha due figli e una corrispondenza virtuale con un amico di infanzia, Fernando, che la accompagnerà in queste giornate tristi e che vedono minacciare il suo lavoro. Fortunatamente, Sara è molto amata in paese, così tutti gli abitanti iniziano a scrivere delle lettere anonime, in cui si confessano o raccontano parte del loro passato.
Questo è un romanzo che parla della potenza della comunicazione, delle parole, la magia di una lettera è qualcosa che non potrà mai raggiungere un messaggio Whatsapp o una email. Gli abitanti di Porvenir lo hanno appreso soltanto quando hanno fiutato la minaccia che Sara lasciasse il paese per andare in città, così si prodigheranno tutti per aiutarla a restare nella loro piccola comunità sulle montagne.
Ogni capitolo, poi, ha una piccola citazione che rende omaggio alla comunicazione, all’importanza delle parole e ai sentimenti. La lettura di questo questo romanzo è poco impegnativa, la sua trama si sviluppa seguendo una sequenza abbastanza ovvia ed è priva di colpi di scena, ma al tempo stesso racchiude una delicatezza e una dolcezza che si racchiude all’interno di ogni lettera inviata. Scoprire le identità nascoste degli abitanti di Porvenir, piuttosto che mettere per iscritto un desiderio o una preghiera, rende tutto molto intenso.
Se avete voglia di leggere un libro che vi faccia riscoprire il potere delle parole, questa è la lettura giusta.
Manu
Che bello questo libro. Oh si lo metto in lista! Grazie Manu😘
È molto molto carino… ❤😘
Grazie 💕
Un bacio cara ❤😘
Anch’io 😘